Tea Gueci, Elisa Cassi, Melissa Maione, Giulia Sala, Silvia Bordin all’assalto della Mitropa Cup torneo di scacchi a squadre tra dieci nazioni europee: Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.
Che dire … anche il mondo scacchistico sta cambiando, evviva! E si potrebbe modificare lo slogan “Donne, vita, libertà” in “Scacchiste, giovani, brave e belle”.
Scacchiste
Finalmente anche negli scacchi al femminile si impongono i talenti delle nostre giovani campionesse e il gioco non ha che da guadagnarci!
Giovani
Eh sì! Presentiamole.
Tea, palermitana, maestro internazionale femminile, classe 1999, età: 24 anni
Elisa, bergamasca, maestro fide femminile, classe 2005, età: 18 anni
Melissa, ortonese (Chieti), candidato maestro, classe 2004, età: 19 anni
Giulia, bergamasca, maestro fide femminile, classe: 2007, età: 16 anni
E ancora la “nostra” Silvia, montebellunese (TV), candidato maestro, classe: 2005, età: 18 anni
Fatti i conti, l’età media della nostra nazionale è di soli 19 anni. Già questo è un record
Belle
Di certo la bellezza fisica alle nostre atlete non manca ma vi è anche una bellezza interiore che è la combinazione di forza, determinazione e coraggio anche in considerazione di essere riuscite ad ottenere già risultati di eccellenza in un mondo tipicamente maschile.
Un incitamento particolare va a Silvia Bordin, la scacchista veneta proveniente dalla fucina di talenti dell’ASD Beniamino Vergani di Montebelluna, che già vanta la partecipazione ad un mondiale: il mondiale giovanile cui ha partecipato in Grecia nel 2015 all’età di appena 10 anni.
A tutte loro, Tea, Elisa, Melissa, Giulia, Silvia l’incitamento mio e quello dell’intero scacchismo Veneto.
Forza ragazze … alla conquista della Mitropa Cup!
Sergio Ventura